A partire dal 1° febbraio 2025, la Georgia ha ufficialmente aderito alla Convenzione del Transito Comune (CTC). Questo significa che le operazioni di transito doganale da e verso la Georgia potranno essere semplificate attraverso l’utilizzo del T2, il documento che consente la circolazione delle merci sotto regime sospensivo dei diritti doganali.
Cosa cambia per le operazioni doganali?
Con l’adesione della Georgia alla CTC:
- Sarà possibile emettere documenti T2 per le esportazioni e i transiti verso e attraverso la Georgia.
- Le procedure doganali saranno armonizzate con quelle già in vigore nei Paesi aderenti alla Convenzione.
- Gli operatori economici potranno beneficiare di maggiori semplificazioni logistiche e doganali, riducendo tempi e costi di sdoganamento.
Dettagli normativi:
L’adesione della Georgia è stata formalizzata con la Decisione n. 3/2024 del Comitato Congiunto UE-PTC sul transito comune, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (serie L 174 del 27 gennaio 2025).
Inoltre, fino al 30 giugno 2026, sarà possibile continuare a utilizzare i formulari relativi agli atti costitutivi delle garanzie e ai certificati di garanzia nella versione vigente al 30 novembre 2024, con i necessari adattamenti geografici e legali.
Opportunità per le aziende italiane:
L’ingresso della Georgia nella Convenzione di Transito Comune rappresenta un’importante opportunità per le imprese italiane che esportano o operano nel commercio internazionale.
Grazie al T2, le merci potranno circolare con maggiore fluidità, senza la necessità di sdoganamenti intermedi.
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