Nel contesto del commercio internazionale, l’origine doganale delle merci è molto più di un dato tecnico: è una vera e propria “carta d’identità” del prodotto, che incide su dazi, trattative commerciali, conformità normativa e competitività globale. Per ogni azienda che esporta o importa, la corretta determinazione dell’origine non è solo un obbligo normativo, ma una leva strategica per ottimizzare costi, ridurre rischi e cogliere opportunità nei mercati esteri.

Origine preferenziale e non preferenziale: cosa significa?

Quando si parla di origine doganale, è fondamentale distinguere tra origine preferenziale e origine non preferenziale:

  • Origine preferenziale: consente di beneficiare di dazi ridotti o azzerati, se si rispettano specifici requisiti previsti da accordi di libero scambio tra l’Unione Europea e Paesi partner. In concreto, questo significa poter offrire al cliente finale un prodotto più competitivo, grazie a un prezzo inferiore all’importazione. Un fornitore che consente di evitare i dazi doganali è spesso preferito a parità di prodotto, diventando così un vantaggio concreto nella trattativa commerciale.
      • ❌ Sanzioni penali per falsa indicazione di origine (es. dichiarare un Made in Italia non veritiero);
      • ❌ Recupero di dazi doganali e antidumping non pagati;
      • le trasformazioni sostanziali ai fini dell’attribuzione del Made in (origine non preferenziale),
      • le lavorazioni sufficienti per l’ottenimento dell’origine preferenziale secondo i criteri previsti dagli accordi tra UE e Paesi partner.
      • le trasformazioni sostanziali ai fini dell’attribuzione del Made in (origine non preferenziale),
      • le lavorazioni sufficienti per l’ottenimento dell’origine preferenziale secondo i criteri previsti dagli accordi tra UE e Paesi partner.
      • ❌ Fermi merce e danni reputazionali verso clienti e partner commerciali;Origine non preferenziale: è l’origine “Made in”, ovvero il Paese in cui il prodotto è stato interamente ottenuto o ha subito la sua ultima trasformazione sostanziale. Serve per applicare correttamente i dazi (inclusi quelli antidumping), rispettare le norme extratributarie, e garantire la corretta etichettatura dell’origine nei confronti del consumatore.Perché è così importante determinare l’origine corretta?                                                                               Determinare correttamente l’origine ha un impatto su più livelli, sia normativi che economici:
        • ✅ Riduce i costi doganali per i clienti esteri, migliorando l’attrattività commerciale dell’offerta;
        • ✅ Aumenta la competitività internazionale grazie ai benefici previsti dagli accordi preferenziali;
        • ✅ Evita contestazioni e sanzioni derivanti da dichiarazioni errate o fuorvianti;
        • ✅ Garantisce la conformità con le normative internazionali, comprese quelle sanitarie, ambientali e di sicurezza;

                  ✅ Previene il blocco delle merci in dogana e ritardi nella supply chain                                           

        Cosa rischia chi sbaglia?

        Un’errata dichiarazione di origine può generare conseguenze molto gravi, tra cui:

        • ❌ Sanzioni penali per falsa indicazione di origine (es. dichiarare un Made in Italia non veritiero);
        • ❌ Recupero di dazi doganali e antidumping non pagati;
        • ❌ Fermi merce e danni reputazionali verso clienti e partner commerciali;

        Contenziosi e blocchi nei pagamenti internazionali                                                             

        Norme complesse, responsabilità precise

        Ogni Paese può adottare regole di origine specifiche, spesso articolate e complesse, che richiedono un’analisi tecnica dei processi produttivi, della catena di fornitura e delle materie prime utilizzate. In questo scenario, le aziende devono agire con precisione, consapevolezza e supporto tecnico-specialistico per evitare errori costosi.

        Il nostro approccio: rigore, esperienza e analisi su misura

        Presso CAD Bagnara, trattiamo da anni il tema dell’origine doganale come uno dei pilastri fondamentali nella consulenza alle imprese. Il nostro team, in costante aggiornamento professionale, analizza in modo scrupoloso ogni singolo processo produttivo, valutando:

        • le trasformazioni sostanziali ai fini dell’attribuzione del Made in (origine non preferenziale),
        • le lavorazioni sufficienti per l’ottenimento dell’origine preferenziale secondo i criteri previsti dagli accordi tra UE e Paesi partner.Il nostro obiettivo è tutelare le aziende clienti e valorizzarne la competitività, assicurando la corretta applicazione delle normative e l’accesso ai benefici commerciali offerti dai regolamenti!📞 Contattaci per un’analisi dell’origine delle tue merci

          Valutare correttamente l’origine dei tuoi prodotti non è solo una questione di adempimento, ma uno strumento concreto di risparmio e protezione. Rivolgiti a noi per un’analisi personalizzata: ti aiuteremo a ottimizzare i costi, evitare rischi e cogliere nuove opportunità di mercato.

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